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La Guida in Stato di Ebbrezza è sanzionata dall’articolo 186 del Codice della Strada.

Si tratta di reato contravvenzionale qualora sia accertato superamento della soglia di 0,8 grammi per litro di sangue, mentre di mero illecito amministrativo qualora il tasso alcolemico sia compreso fra 0,51 e 0,8 grammi per litro di sangue.

Per i casi in cui venga accertato il superamento della soglia di 0,8 grammi per litro la lettera b) del secondo comma dell’articolo186 del Cds prevede un’ammenda da 800 a 3200 euro nonché l’arresto fino a 6 mesi per il caso il conducente sia accertato con un tasso alcolemico compreso fra 0,8 e 1,5 grammi per litro di sangue, mentre è prevista un’ammenda fra 1500 e 6000 euro e l’arresto fra 6 mesi e un anno nel caso previsto dalla lettera c) dell’articolo 186 (oltre 1,5 grammi per litro di sangue).

Se oltre alla guida in stato di ebbrezza vi è stato anche un incidente stradale le sanzioni sono raddoppiate.

Ancor più gravi le conseguenze giuridiche nel caso in cui il conducente alla guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore ad 1,5 grammi per litro di sangue provochi un incidente, donde in tale circostanza è prevista anche la revoca della patente e la confisca del veicolo ove di proprietà del conducente.

Importante ricordare che in questo caso il conducente non potrà per altro accedere ai lavori di pubblica utilità, come per il caso in cui il tasso alcolemico sia compreso fra 0,51 e 0,8 grammi per litro di sangue, potendo tutta via optare per la messa alla prova, istituto che ha anch’esso l’effetto dell’estinzione del reato consistente nella prestazione di ore di lavori di utilità sociale, oltre al versamento di una somma al fondo “Vittime della Strada” a titolo di condotta riparatoria del reato commesso.

L’accertamento della guida in stato di ebbrezza è effettuato solitamente a mezzo dell’etilometro.

Sul punto una recente sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite Penale, con numero 5396 del 2 febbraio 2015, ha stabilito la nullità dell’alcoltest in difetto dell’avvertimento che il conducente può essere assistito da Avvocato di fiducia. La nullità in questione può essere tuttavia validamente eccepita fino alla sentenza di primo grado.

Importante inoltre sottolineare che il guidatore che abbia causato un incidente alla guida in stato di ebbrezza non potrà estinguere il reato mediante i lavori di pubblica utilità.

In questo caso, nell’ambito del procedimento penale, saranno da valutare altre strade, quale, ad esempio, ad esempio la messa alla prova.

Lo studio legale Stoppa presta assistenza in Arezzo e Sansepolcro per ottenere la sospensione del provvedimento del Prefetto di sospensione della patente nonché per l’ipotesi di avvio del procedimento penale, assistendo l’indagato/imputato in ogni fase del processo sino alla pronuncia di estinzione del reato.

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